Carceri

“Ero in carcere e siete venuti a trovarmi.

Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”.

Parma

Due frati della comunità francescana di Parma, svolgono il servizio di cappellani nel Carcere della città, come fece per più di vent’anni padre Lino Maupas. La struttura ha pochi spazi in cui poter realizzare attività lavorative e di formazione umana. Non vi è la chiesa. L’Eucaristia viene celebrata in due ambienti ‘cubici’, abbelliti con qualche affresco naif realizzato dai detenuti.

Un frate opera nell’area Alta Sicurezza (reati con associazione a delinquere e associazione mafiosa) mentre l’altro fratello nell’area Media Sicurezza. Attraverso i colloqui e il dono di generi di prima necessità cercano di portare conforto e la luce del Vangelo, scoprendo come a volte siano i detenuti a dare testimonianza di coraggio e di speranza.

Tel. 0521 234449 • parma@fratiminori.it

 

Verona

Due frati del convento S. Bernardino sono impegnati presso il carcere di Verona collaborando con i religiosi, i sacerdoti e i diaconi che vi prestano servizio. Il tempo è dedicato alle persone recluse in una sezione particolare, dove a causa dei reati commessi non possono vivere con i detenuti “comuni”. La vicinanza fraterna consente l’ascolto, la conoscenza reciproca e la possibilità di camminare insieme. La Messa, i momenti di preghiera, l’adorazione eucaristica, la condivisione della Parola, sono esperienze profonde nelle quali si scopre la prossimità di Dio e di essere dono l’uno per l’altro.

In carcere mancano molte cose, ma Dio è presente e si rivela in ogni parola, gesto, sguardo in cui riconoscerlo. Condividere piccoli passi con questi compagni di viaggio permette di toccare quelle ferite di Gesù Cristo vivente e di dire: il Signore è veramente risorto!

Tel. 045 596497 • verona@fratiminori.it