Il 28 giugno, in una luminosa giornata a Trento, si è celebrato il sessantesimo anniversario di ordinazione sacerdotale di padre Adriano Tomasi, vescovo emerito di Lima. Trentino di nascita, padre Tomasi ha servito per molti anni in Perù, dedicandosi alla comunità cinese e ai poveri della metropoli andina. Nell’omelia ha espresso sincera gratitudine a Dio, alla famiglia e ai benefattori che hanno sostenuto le sue iniziative in Perù e altre nazioni, concludendo con ringraziamenti internazionali. La celebrazione eucaristica è stata accompagnata da canti liturgici eseguiti da un coro, seguito da un rinfresco che ha favorito la creazione di nuove amicizie.

Durante il suo discorso, padre Tomasi ha ripercorso la sua vita, dalla nascita a Meano nel 1939 fino alla sua ordinazione nel 1964, sottolineando il suo impegno missionario a Lima, in particolare al servizio del Collegio Cino-Peruano Giovanni XXIII, fondato dal vescovo Ferruccio Ceol. Padre Tomasi, dopo aver studiato a Hong Kong, ha imparato il cantonese, l’inglese e lo spagnolo per meglio servire la comunità cinese in Perù. Consacrato vescovo nel 2002, il suo operato ha lasciato un segno indelebile tra i francescani trentini.

Anche in età avanzata, continua a servire con passione, così come padre Giuseppe Bortolotti, impegnato nella cura di una parrocchia periferica di Lima. La giornata si è conclusa con una riflessione sui religiosi defunti che hanno dedicato la loro vita al servizio, ora riposando in pace nel cimitero del convento.