“la sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!»”. Gv 20,9.
Il vangelo di domenica è scandito da due momenti: il primo, la sera di quel giorno, il primo della settimana è il giorno di Pasqua, l’inizio dell’esperienza nuova dei discepoli con il Risorto. Le porte sono chiuse per paura dei Giudei, Gesù viene in mezzo a loro, si mostra con le sue ferite, mostra le mani e il fianco, è Lui, il Crocifisso Risorto e dona la Pace e la Gioia, doni pasquali.
Manda i discepoli con il dono dello Spirito Santo per il perdono dei peccati. Questa è l’esperienza della Pasqua della prima Chiesa, chiusa per paura si apre all’annuncio del Signore Risorto che ama e perdona. Tommaso non è con loro in questo momento, gli viene raccontato quanto accaduto, ma lui vuole mettere le mani nel segno dei chiodi e nel fianco per credere.
In questo modo Tommaso ci fa un grande dono, dà la possibilità anche a noi attraverso la sua incredulità di fare un passaggio significativo. Secondo momento, Gesù dopo otto giorni ritorna, Tommaso è presente e Gesù va incontro al suo desiderio, “Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani, tendi la tua mano e mettila nel mio fianco e non essere incredulo ma credente”.
Mettere le mani nelle ferite di Gesù è per Tommaso un grande dono vive così la sua Pasqua, in quelle ferite trova la vita, la pace e la gioia del Risorto. Quelle ferite sono luminose sono state attraversate dalla luce e trasmettono luce. Tommaso esclama: “Mio Signore e mio Dio.” La sua professione di fede davanti al Risorto è diventata la nostra professione di fede.
Il passaggio significativo che possiamo cogliere è di vedere la luce, la pace e la gioia, la Vita Nuova arrivare a noi attraverso quelle ferite, dove possiamo riconoscere anche le nostre ferite che diventano luogo di Grazia, luogo dello Spirito, luogo della Pasqua, dove possiamo esclamare con Tommaso. “Mio Signore e mio Dio!”
Sorelle Clarisse Porto Viro