La domanda che i discepoli pongono a Gesù è il cuore dell’esperienza cristiana: imparare a pregare, instaurare un autentico rapporto con Dio. Fare della preghiera, ovvero del dialogo con il Signore, il nutrimento quotidiano.

Stando con lui ogni giorno i discepoli hanno colto l’intensità del rapporto di Gesù con il Padre, hanno visto come pregava e da questa esperienza scaturisce il loro desiderio di imparare a stare in comunione con Dio, come Gesù. E il maestro non insegna loro una formula, ma un atteggiamento, uno stile di relazione: si dialoga con Dio da figli perché è Padre che dona la vita e la nutre, che rimette in piedi quando si è caduti nell’errore, che custodisce da ogni pericolo. Che ama ogni suo figlio.

Il Padre nostro dovrebbe essere la sostanza di ogni preghiera.