A nessuno piace stare lontani, anche se qualche volta ci viene voglia di scappare via.

Fermarsi sarebbe davvero importante. Soprattutto per noi che continuiamo a correre e ad affannarci pensando che più cose faremo più riusciremo a farci graditi a Dio, ai fratelli e a soddisfare il nostro bisogno di sentirci utili.

Invece molte volte la cosa migliore sarebbe fermarci e stare in ascolto; lasciare risuonare la voce di Dio che ci dice la sua attenzione premurosa nei nostri confronti e anche il suo proclamarsi quello che effettivamente è: il nostro Dio. Che domina con la sua potenza ogni persona e ogni situazione ci troviamo a vivere. Se riuscissimo a fare questo atto contemplativo, anche solo per un istante, poi potremo ripartire a fare tutto ciò che è o che crediamo necessario.

Se lo faremo con questa memoria, è indubbio che il nostro sguardo cambierà. E sarà davvero salutare.