Abitare con qualcuno che amiamo: che meraviglia.

Che ci stia stabilmente vicino. Non che vada e venga ad intermittenza, che ci lasci nell’insicurezza, senza sapere se e quando ritornerà. Stare insieme vuol dire sentirsi al sicuro, non avere paura, non sentire la morsa della solitudine, né la noia dell’indifferenza.

Ecco la buona notizia: il nostro cuore può essere abitato da Cristo; da Gesù, che è il nostro amico, prima che salvatore, uno che ci vuole bene, che non chiede altro che di circondarci di tutto l’amore e di essere amato a sua volta, in una stupenda reciprocità. Capace di non farci pesare la sua divinità, che, insomma, a volte potrebbe farci sentire anche un po’ in soggezione.

Chi di noi ha il coraggio di chiudere la porta in faccia a uno così?