Lascio risuonare questa parola in me e lo stupore mi invade, come quando, davanti a una meraviglia mai vista, si sgranano gli occhi e si trattiene il fiato: questo pugno di fango che sono io è oggetto di tutti i desideri di Dio, destinato a una gloria smisurata!
La Vergine Maria, che oggi celebriamo nella sua Immacolata Concezione, è specchio di tanta bellezza: è resa tutta gloria di Dio, gratificata prima del tempo dal Figlio amato, resa figlia, ancella e madre per sola grazia… esattamente come me.
Un’altra parola risuona nel cuore: «Se tu conoscessi il dono di Dio…». Infatti non è forse questo il punto della questione? Che non conosciamo la nostra vocazione! Nella nostra ignoranza temiamo Dio più che amarlo. Lasciamo che questa parola risuoni in noi e guarisca la nostra incredulità!