Non è sufficiente conoscere ciò che è scritto nella legge, Gesù chiede che cosa vi leggiamo: quale interpretazione diamo? La parola di Dio è distorta per giustificare le proprie comodità?

Non basta dare la risposta giusta, occorre vivere la parola. Gesù conduce il dottore della legge dentro la verità parabolica per dischiudergli un nuovo modo di valutare le situazioni e gli insegnamenti di Jahvè. L’altro che si incontra nel cammino può minacciare la propria purità religiosa, contaminare; oppure è proprio colui da cui farsi contagiare, un fratello da curare.

Il samaritano, che non conosce la legge, ne diventa interprete autentico facendosi prossimo dell’uomo bisognoso. La sua benevolenza è gratuità eccedente qualsiasi precetto. Si può conoscere e non vivere, vedere e non amare.