I magi, ci insegnano a riconoscere i segni che portano all’Emmanuele, al Dio con noi, che si rivela nella piccolezza di un bimbo venuto al mondo.

C’è in essi tanto coraggio e tanto cammino; c’è uno sguardo alto e attento; c’è la libertà di chiedere e di cambiare via; fanno tesoro di ogni incontro e di ogni parola, ma sanno prendere le distanze da ciò che non è buono; credono di non poter risolvere tutto con la logica e sanno che nei sogni c’è qualcosa di vero.

Sono tutti ingredienti di un cammino di fede tenace e perseverante, ma allo stesso tempo umile e vigile. Dio non è solo alla fine del cammino, è già presente accanto a noi, ci accompagna con i segni che, come la stella, danno grandissima gioia, ci apre allo stupore adorante di fronte al suo farsi uomo come noi.