Troviamo nel prefazio della messa odierna un bel commento al mistero della trasfigurazione: «Dinanzi a testimoni da lui prescelti egli rivelò la sua gloria, e nella sua umanità, in tutto simile alla nostra, fece risplendere una luce incomparabile, per preparare il cuore dei discepoli a sostenere lo scandalo della croce e preannunciare il compimento, nel corpo di tutta la Chiesa, della gloria che rifulse in lui, suo capo».

I testimoni, oggi, siamo noi che crediamo al vangelo. E la luce della trasfigurazione vuole illuminare la nostra vita e tutta la storia, perché la gloria di Dio è il destino che attende ogni uomo e ogni donna che sono vissuti, vivono e vivranno qui sulla terra.

Gesù, il Figlio amato, ci mostra fino a che punto può arrivare l’amore di Dio.