Ti ho cercato, Signore, negli abissi del cuore umano, e tu eri lì. Da sempre. Ti cercavo ovunque, ma ahimè! Sfuggivi al mio sguardo a volte indiscreto e non ti lasciavi neppure afferrare né dai miei bisogni, né dai miei appetiti di possesso. Lì mi aspettavi, come sospeso tra speranza e timore.
Non ti avevo mai cercato dentro di me, e quando ti ho intravisto tra le pieghe più profonde del mio io, quasi non credevo all’evidenza: «Rabbì, quando sei venuto qua?».
Non hai risposto al mio interrogativo, ma il tuo sorriso mi ha fatto intuire che lì, tu, dimoravi da sempre. Sì, da sempre!
Prima ancora che i monti coronassero le valli e i fiumi irrigassero le campagne, tu eri là. E la gioia ha invaso il mio cuore, tracimando di felicità.