Il prologo di Giovanni è un condensato di luce, sebbene non nasconda che la luce, venuta per vincere le tenebre, non sia stata accolta.

L’essenza divina descritta come luce, vita, verità, amore, si incontra con la nostra libertà… Facendosi carne Dio si offre alla nostra libertà: realmente alla nostra libertà! Dio non si impone, non fa violenza, non costringe né persuade: si offre, come padre ai figli. All’uomo immerso nelle tenebre del peccato si offre come luce che non abbaglia; e perché non temiamo di non avere una seconda possibilità qualora non lo accogliessimo, pone la sua tenda in mezzo a noi.

Che è questa tenda di pellegrino con la quale Dio prende dimora presso ogni generazione umana? La sua incarnazione e la sua Pasqua di morte e risurrezione.

Dio ti ama e tu sei tutto per lui!