Noi lo diciamo che la nostra è una religione monoteista, ma poi abbiamo tanti dei.

Primo tra tutti il nostro ego a cui la cultura contemporanea ci ha insegnato a sacrificare molto. Essere cristiani vuol dire ammettere che noi non siamo Dio e che è il Signore che governa la nostra vita. Per nostra fortuna solo il Signore è Dio: non è tutto lasciato nelle nostre mani. Non dobbiamo preoccuparci di coltivare come finalità del nostro esistere il denaro, la salute, la sicurezza.

Solo Dio; tutto il resto ci sarà dato in sovrappiù e secondo la nostra necessità che il Padre conosce bene. Come conosce anche le nostre paure, l’ansia che ci divora di non essere all’altezza, la mentalità che ci fa pensare sempre a noi stessi.

Pensiamo a lui, invece, e tutta la nostra vita troverà il suo giusto posto.