Siamo in un bel guaio: Gesù ci chiede come provvedere a tutta questa folla che è venuta per ascoltarlo.

Filippo si è limitato a calcolare il fabbisogno con una conclusione scoraggiante; io sono passato alla pratica facendo un giro tra la gente per accertarmi della situazione: nessun adulto che abbia avuto il buon senso di capire che le cose sarebbero andate per le lunghe e che era meglio premunirsi. Solo un ragazzo, un pastorello che certo è abituato a star fuori tutto il giorno con il gregge, aveva con sé i viveri. Non volevo chiederglieli, ma è stato lui stesso a offrirli, dicendomi: «Ma il tuo maestro non fa cose straordinarie? Prova a portargli questi pani e pesci, chissà che non li faccia bastare per tutti».

Che generosità, e che fiducia, più della mia!

Farò comunque come mi ha detto.