Signore, tu puoi sanarmi, solo tu lo puoi fare! Signore, se tu vuoi!

Non abbandonarmi in questo inferno, non lasciarmi solo nella profondità del dolore! Vieni a liberarmi dalla lebbra dell’egoismo, dell’auoreferenzialità, dell’autoconservazione, della paura e dell’incredulità. Entra in queste piaghe purulente e manda il vento dello Spirito che tutto ricrea e risana. Vieni, ti prego, e con me libera anche i miei fratelli, le mie sorelle.

Non posso essere felice da solo! Fino a quando un solo fratello o una sola sorella gemeranno ai margini della strada, oppressi dalle prove della vita, non potrò gustare la gioia di essere risanato e la libertà di essere salvato.