Lo sguardo di Gesù si volge alla folla che lo circonda come se volesse far sapere a quelli che sono venuti per ascoltarlo quanto ciascuno sia importante per lui. Sentiamo anche noi questo sguardo che ci raggiunge con tutta la sua autorevolezza e la sua grande tenerezza.
Gli siamo cari, uno per uno, fino ad essere per lui fratelli, sorelle e madri. A partire dal suo volerci bene possiamo fare la volontà del Padre, tenendo lui al centro, ascoltando e imparando da lui ad essere l’uno per l’altro fratello e sorella, madre che genera e alimenta la vita dell’altro e dell’altra nell’amore.
Cerchiamo Gesù, non nelle cose fuori, ma dentro di noi dove egli dimora.