Cercare di avere verso tutti un sentimento benevolo va bene, ma non tutti sono nostri amici, capaci di capirci al volo, di stimarci, che sanno dirci quando sbagliamo, che sanno sollevarci con uno sguardo. Anche Gesù li aveva.

Però bisogna saperseli scegliere; e il confronto con Dio è la vera discriminante. Se non ci sostiene nella fede, se non sa dire quella parola in cui sentiamo risuonare l’invito del Signore, se si lamenta con noi, se rincara la dose quando ci sentiamo sconfitti, se si compiace a vederci avviliti non è un vero amico, anche se lo credevamo.

Gli amici giusti sono una risorsa preziosa. Perché l’esistenza sa essere dura, ma l’amicizia vera un grande balsamo.