Io sono Tommaso, ero assente quel giorno quando tu sei apparso; non ho creduto ai fratelli: sai voglio sempre vedere e toccare! Ho sempre bisogno di prove e di segni per credere.
Come poter credere al tuo amore incondizionato e incomprensibile, un amore più forte della morte, capace di vincere il peccato, l’odio, la divisione? Per me tutto è finito quel venerdì, quando ti sei consegnato e ti hanno crocifisso.
Ora, guardando i segni dei chiodi ho compreso: lì ho visto le mie ferite e quelle del mondo! Ti ho incontrato di nuovo, proprio credendo che quelle ferite siano feritoie di salvezza per tutti. Mani bucate che non hanno trattenuto nulla e nessuno, corpo crocifisso e risorto per la moltitudine: Mio Signore e mio Dio, ti amo!