Com’è il mio bicchiere Signore?
Dobbiamo stare attenti a noi stessi, non tanto ai nostri gesti ma a ciò che li muove, ai nostri pensieri, che nessuno può sentire. Vigilare sul nostro cuore. Un cuore lavato con cura non rimane mai vuoto e ha sempre qualcosa di buono da offrire. A volte sono le mie lacrime a lavarlo ed è il tuo soffio gentile ad asciugarlo. A volte, quando è proprio sporco, serve che la tua mano e la mia si uniscano per passare una spugna imbevuta di perdono e tutto torna nuovo ed anche gli occhi vedono meglio il mondo.
Dammi la grazia della brava massaia di me stessa, mio Signore, il bicchiere pulito e sempre pronto per te. E se vengo presa da pigrizia o da disinteresse guida tu ogni mio gesto.