Chi è costui? Quante volte torna questa domanda nei vangeli e nella storia degli uomini.

Anche Gesù chiede ai suoi apostoli: la gente chi dice che io sia? E voi? Se lo chiedono i vicini e se lo domandano i lontani, se lo è chiesto Giovanni e se lo chiede Erode.

Mai si era visto né sentito, nessuno si era mai immaginato un Dio che si fa uomo, che si spoglia della divinità sino ad assumere i lineamenti di una creatura; che diviene figlio tra i figli, per capirli portando la loro sorte, per aprire i loro cuori alla certezza d’essere molto amati, molto desiderati, sempre cercati e attesi.

Non può lasciare indifferenti questo figlio dell’uomo che porta in sé i lineamenti di Dio ma che, come noi, passa per il dolore, la solitudine e l’apparente sconfitta della morte. Per questo chi ne ha sentito parlare cerca il suo volto.