Ci sono momenti nei quali il cuore si spalanca; momenti in cui è bello e gratificante stare. E dal cuore, come acqua pura di sorgente, sgorga il sì: un sì gioioso, grato, un sì che sento giusto, non potrei fare a meno di dirlo con tutto il mio essere.
È bello stare qui Signore, fammi stare con te, ciò che vuoi lo farò, sono pronta. Ma più tardi il mondo riprende la sua corsa, la vita ricomincia a pretendere. E quel sì è messo alla prova.
Che fare allora se non cercare nel cuore? Un germoglio sta spuntando da quel seme che è il tuo sì, piantato in quel silenzio abitato che forse ora non sai ritrovare, ma del quale puoi tener stretto il ricordo.
Non temere! Da quel germoglio nascerà certamente un fiore, come a Nazaret, fiore di Galilea; qualcosa di nuovo, di bello, di grande nascerà certamente da questo seme.