Temere il Signore è un’espressione che non è più di moda; abbiamo voluto liberarci dall’idea di un Dio oppressivo e distante…

La maestà di Dio, in realtà, a volte è un po’ terribile, come un mare in tempesta. Ma Gesù, dormendo accanto a noi sulla barca della vita, ci permette di lasciarci trascinare da questa immensità senza esserne schiacciati.

Dio non ci vuole impavidi, incapaci di fronteggiarlo nella sua grandezza. Accogliendolo infinitamente al di là delle nostre aspettative potremo aprirci a un futuro che ci vedrà colmati del nostro desiderio di felicità. Fare lo sforzo di ammettere che non c’è nessun altro come lui fa un po’ impressione. Ma ne vale la pena.