Oggi è san Francesco a spiegarci il vangelo, con la Lettera a tutti i fedeli.
«Siamo suoi fratelli, quando facciamo la volontà del Padre che è nei cieli. Siamo madri, quando lo portiamo nel cuore e nel corpo nostro per mezzo del divino amore e della pura e sincera coscienza, lo generiamo attraverso le opere sante, che devono risplendere agli altri in esempio». Ecco cosa significa ascoltare la parola di Dio e metterla in pratica: portarla in grembo, darle carne e sangue, così da partorirla in ogni opera buona, in ogni buon pensiero.
Dice il salmo: «Lampada ai miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino». Essere illuminati dalla parola significa dunque ascolto ma anche azione, capacità di vedere i bisogni dell’altro, disponibilità a lasciarsi consumare dalla sua fame di bene.