La mia anima ha sete di te, Signore, eppure a volte, proprio quando sei più vicino, non ti riconosco.
Mi fa rabbia ciò che scorgo specchiandomi nello sguardo dell’altro: invece di stupirmi perché lì trovo la tua presenza, vedo solo la mia povertà. Proprio attraverso il fratello mi rimandi l’immagine di me stessa come sono, con le mie grandezze e le mie piccolezze; provo fastidio e rabbia, non voglio vedere, non voglio ascoltare e a volte ferisco.
Dammi, Signore, il coraggio e la gioia di ascoltare la tua voce che mi parla nelle situazioni più banali, di specchiarmi negli occhi dell’altro dove tu mi aspetti per aiutarmi a cambiare in meglio.
E poi aiutami a divenire specchio limpido perché l’altro scopra in me la tua e la sua bellezza. Bandisci dal mio cuore il giudizio e l’invidia, splenda di gioia il mio sguardo, porti luce il mio sorriso.