Dopo il mare, ecco il monte ad ospitare uno dei momenti significativi della vita di Gesù.
Egli chiama a sé quelli che vuole, ne costituisce dodici perché stiano con lui e per inviarli a tutti: le due cose sono inseparabili. Il gruppo dei dodici è eterogeneo e la scelta da parte di Gesù non dipende dalle loro caratteristiche, ma dalla libertà di colui che chiama e di cosa vuole farne. Le caratteristiche piuttosto sono la preghiera, l’annuncio della parola, la liberazione dal male.
Non manca un aspetto doloroso, il tradimento, evocato fin dall’inizio; i dodici non sono infatti per nulla esenti da fragilità e ciascuno di noi può rispecchiarsi in loro. Senza dimenticare però che l’importante è lasciare che anche il nostro nome, la nostra storia divenga luogo di rivelazione del Figlio.