Sulla grande scena di questi ultimi giorni di avvento si staglia la figura di Giovanni Battista.
Lo ritroveremo anche il 2 gennaio, ormai adulto, intento a battezzare con acqua, a dire che il suo compito è solo quello di chiamare a conversione attraverso il segno umilissimo dell’acqua, senza miracoli e senza grandezza, e ad annunciare agli inviati dei sacerdoti di Gerusalemme che dopo di lui viene uno che essi non conoscono.
La pagina odierna, così densa di gioia esplosiva che trabocca dal cuore di Zaccaria, ormai passato dall’incredulità alla fede, dalla non conoscenza del mistero di Dio alla conoscenza della sua grazia, trova il suo compimento nella missione del figlio, completamente conscio di non essere il Cristo, ma di essere chiamato ad anticiparne la missione.