Come lo aspettiamo il nostro pastore, che arrivi a guidarci e a restituirci tutte le nostre aspettative di bene. Arriverà e ci incoronerà. Troppo onore per il misero contributo che abbiamo dato alla venuta del regno. Eppure saremo immersi nella sua gloria per sempre: niente perderà più la propria bellezza, la fragranza e la capacità di emanare vibrazioni positive.

Ma davvero siamo in attesa di questa grazia? Crediamo che tutte le nostre delusioni saranno compensate, che i nostri maldestri tentativi saranno riassorbiti in una più grande realizzazione? Se coltivassimo dentro di noi questa fiducia non ci scoraggeremmo così spesso credendoci abbandonati.

Lui verrà, è cosa certissima. Tanto vale allora, rimboccandoci le maniche, mantenere lo sguardo fisso verso il nostro comune e felice destino.