Nessuno ci aveva mai guardate così, né letto dentro tanto profondamente. Ci sentivamo nude e innocenti di fronte a lui, come Eva appena uscita dalle mani del creatore. Semplici, senza bisogno di difese, perché lui sapeva. E più la vita ci aveva ferite, più lui ci faceva sentire amate. Sapevamo come sarebbe finita, cercavamo di preparare il cuore ad accompagnarlo nell’attraversamento di una sofferenza profonda. Fu dolore, ma dolore di parto, dal quale nasce la vita nuova.

Gesù e le donne: rapporto specialissimo, intesa profonda, cominciata con Maria, e proseguita di sorella in sorella. Dice papa Francesco

«La donna ha la capacità di avere tre linguaggi insieme: quello della mente, quello del cuore e quello delle mani. E pensa quello che sente, sente quello che pensa e fa, fa quello che sente e pensa». Forse questo è il segreto di quell’intesa speciale.