Vorrei sbandierare la mia gioia di essere guarito, ma Gesù mi impone di far silenzio!

Che strana persona è mai questa che non vuol trarre vantaggio dalle cose stupende che opera, che rifugge dalla pubblicità; non sa che per aver successo bisogna fare propaganda? Questi profeti! Mi viene in mente quanto ho sentito qualche tempo fa nella sinagoga, quando si leggeva Isaia: descrive il Messia come un servo che agisce senza strepito e proclami altisonanti, ma con la forza della fedeltà e della verità. Il suo messaggio non rimbomba nelle orecchie, ma si rivolge alle coscienze; è paziente verso le fragilità umane e invita a rinnovare la fiducia.

E quando magari provoca una scossa, è una scossa salutare, per far superare rassegnazione ed inerzia. Così dice il profeta: spero abbia visto giusto…