I discepoli siamo noi che a volte smarriamo la verità del vangelo e ci lasciamo trascinare da vagheggi di successo, persino dal desiderio di avere un posto privilegiato nel regno dei cieli.

Gesù educa i suoi fratelli senza anatemi, ma lasciando parlare le realtà più semplici e potenti: i bambini, modello luminoso di vita cristiana. Alla grandezza dei sogni di gloria Gesù contrappone la piccolezza di chi non ha potere neppure sulla propria vita ma è costantemente affidato alla benevolenza altrui. Così dovrebbero essere i discepoli: sempre fiduciosi nella custodia del Padre, capaci di affidarsi solo a lui datore di ogni bene.

Questa via della piccolezza è quella percorsa da Gesù stesso. È la via per avere la protezione degli angeli e la loro intercessione davanti al Padre che è nei cieli.