Come un bimbo svezzato in braccio a sua madre è la mia anima, o Dio, perché mi fido di te e a te mi affido.

Ogni volta che ti chiamo Padre nostro dal cuore sgorga un sorriso e le mie braccia sono un abbraccio a te che vieni, che mi guardi e hai cura di me. Sono preziosa ai tuoi occhi e tu lo sei per me, padre che hai delicatezze e attenzioni di madre. Attraverso il tuo figlio amato ti sei fatto carne, l’umanità ti ha potuto toccare, accarezzare, ha potuto ascoltare la tua voce. Ma la stessa umanità ti ha tradito e ucciso. Eppure tu ci hai regalato la speranza, divenuta certezza, che la morte non ha l’ultima parola sulla vita.

Padre insegnami a tenere viva la speranza anche quando intorno tutto è buio; insegnami ad essere la tua luce nel buio della disperazione.