Il rapporto con Dio non può essere vissuto nel nascondimento, siamo chiamati a mostrare la nostra appartenenza a lui.
Riconoscere o rinnegare: come portiamo Gesù Cristo agli altri è la verifica della qualità della nostra relazione con il Signore; e quello che seminiamo raccoglieremo. La misericordia di Dio non viene mai meno, tanto è vero che lui prende sul serio le nostre scelte e ne trae le conseguenze. Spesso crediamo che gli effetti del nostro agire si dissolvano nel tempo e tutto venga dimenticato, ma per Dio non è così: proprio perché ci ama, si ricorda.
È questo amore che va accolto e che trasforma la nostra vita rendendoci capaci di affrontare anche le contrarietà. È questo amore, lo Spirito santo legame d’amore sussistente tra Padre e Figlio, che non può mai essere bestemmiato.