Il vangelo ci ricorda la preghiera dei figli: figli di un Padre che conosce cosa desideriamo o cosa temiamo, perché lui abita le nostre vite, storie, relazioni.

Forse, banalmente, possiamo pensare a un genitore che sa subito capire lo sguardo del suo bambino, e intuire se desidera fare merenda, o guardare un cartone animato, senza che lo chieda. Se anche noi sappiamo prevenire le richieste di chi ci sta a cuore, quanto più il Padre…

Allora non servono tante parole! Signore Gesù ti chiediamo di aiutarci a vivere la preghiera dei figli: aiutaci a saper lodare il nome del Padre, a desiderare la sua volontà, a cercare per tutti noi il pane quotidiano, a perdonarci reciprocamente, a sentirci accompagnati nella fatica della tentazione, a vivere liberi dal male.