Siamo ormai pieni di colombe, non solo per Pasqua; rappresentano la pace. E noi vorremmo vederle volare intorno al mondo perché non ci fosse più nessuna guerra.
Anche Noè stava combattendo: con le sue paure, con quelle degli abitanti dell’arca, con le acque che lo circondavano e sembravano non finire mai. Poi ecco che la colomba dice il miracolo: la vita ha ripreso a scorrere nel modo giusto. Noè deve aver avuto un sussulto di gioia spianando la fronte: nonostante il disastro generale è stato in grado di cogliere il segnale di bene, pur piccolo come una foglia di olivo, che Dio gli mandava, per sostenere la sua speranza.
Anche se siamo ancora nel caos, da qualche parte tutto si sta pacificando e questa quiete ci raggiungerà. Se guardiamo con attenzione, anche oggi il Signore ci manderà un segno di pace.