Quante volte ci sentiamo incompresi e avviliti: gli altri non ci capiscono quando ci sforziamo di fare qualcosa di buono senza gettare la spugna, sottovalutano il peso che stiamo portando. Sentiamo questo come un’ingiustizia.
Ci aspetteremmo un riconoscimento che, certo, ci farebbe star meglio. L’idea che Dio veda tutto, prenda nota di tutto e non lasci cadere neanche una goccia del nostro sudore dovrebbe bastarci. Lui sa quanto ci costa, molte volte, essere come siamo e non perderci d’animo, non abbandonare la strada che ci porta verso il Signore. Con i nostri fratelli, cercando di non perderne nemmeno uno, nemmeno quello che sembra faccia apposta a rifiutare il nostro aiuto.
Non dobbiamo scoraggiarci: non c’è nessuna nostra fatica che Gesù non abbia provato sulla sua pelle.