A qualche giorno dall’inizio dell’estate ascoltiamo di nuovo il vangelo proclamato al termine dell’inverno, il Mercoledì delle Ceneri.
Sembra che in questo cambio di stagione siamo invitati a tenere la bussola orientata sulla direzione che rimane valida non solo nei tempi forti dell’anno liturgico. Elemosina, preghiera e digiuno sono strumenti sempre attuali, se compresi non come sterile esercizio di ascesi per farsi lodare dagli altri, o per auto-compiacersi: in questo caso sarebbero inutili, privi di ricompensa.
Sono piuttosto occasioni per scendere nel nostro segreto, nel nostro mondo interiore, e scoprire che in quell’essenzialità posso scorgere la vera ricompensa: lo sguardo discreto del Padre, il Dio-amore che ogni giorno dell’anno non smette di custodirmi nella sua cura immensa.