Noè è l’uomo giusto che Dio individua sulla terra in mezzo a tanti disgraziati per farne uno strumento di salvezza, per dare al mondo un’altra possibilità di vita. Gli fa costruire una grande barca dove il mare non c’è e Noè obbedisce nonostante l’apparente assurdità del suo agire.
Dio aveva parlato forte e chiaro e lui aveva sentito la sua voce; per nessun motivo l’avrebbe deluso. Così la storia finisce bene, quasi per tutti.
Un po’ lo invidiamo, Noè: ha fatto tutto quello che Dio gli ha detto, ma ha avuto delle indicazioni precise. Quante volte anche noi vorremmo agire sotto il comando sicuro del Signore: siamo pieni di buona volontà, ma non sappiamo cosa fare. Chiediamo che Dio abbia ancora fiducia in noi, che ci parli, che chieda tutto il nostro impegno. Anche oggi siamo pronti a seguirlo.