La parresìa di Gesù attraversa sottilmente tutto il vangelo ed è spesso spiazzante.
Il Signore non teme di esporsi rivelando la verità del cuore dell’uomo, non insegue la compiacenza e il plauso. In mezzo alla folla che lo acclama, Gesù ha l’ardire di definirla come una generazione malvagia. Qui si tratta di una malvagità correlata con l’incapacità di vedere e di accogliere: è quello sguardo torvo che cerca avidamente segni per avere certezze e spesso per dissentire. Gesù Cristo continuamente dona segni della sua messianicità e figliolanza divina, ma sembrano sempre insufficienti per soddisfare le pretese di evidenza degli scettici.
Spesso proprio colui al quale vengono offerte più opportunità è incapace di riconoscere la presenza di Dio nella propria vita.