Certo che se il Signore avesse aspettato le nostre buone opere per poterci salvare avrebbe aspettato invano.
Non che siamo cattivi o pigri; ma la sproporzione tra quello che riusciamo a fare e quello che invece sarebbe giusto è enorme. Per fortuna, ogni volta che facciamo qualcosa di bene possiamo semplicemente accordarci a una realtà già salva che chiede di diventare evidente grazie anche al nostro piccolo contributo. Questa consapevolezza ci libera dallo sforzo di raggiungere la giustizia che solo in Dio ha il suo vero compimento. Ma ci sollecita a provare, con umiltà e determinazione, ad essere più simili a lui.
Ognuno può farlo, più di quanto creda. Purché tenga lo sguardo fisso alla misericordia del Signore che ci rende capaci di aggiungere il nostro poco amore al suo amore infinito.