Vorrei che il mio pregare fosse sempre un ascolto, un’attesa della tua parola. Vorrei che fosse una lode gioiosa al tuo nome, alla tua presenza. Vorrei che la preghiera mi spalancasse il cuore e che lo attraversassero le voci dei miei fratelli.
Spesso non è così e la mia povera preghiera è fatta di parole inutili, distratte e un po’ egoiste. Concedimi oggi, Padre, di imparare da Gesù e dalla sua preghiera che è affidamento a te, richiesta compiere la tua volontà nella certezza che è sempre volontà d’amore, di bene.
Che io sappia abbandonarmi con fiducia al tuo cuore di Padre, felice di poter stare con te, senza pretendere, ma solo ringraziandoti per te stesso e i tuoi doni: anche quelli che ora non vedo, quelli che non aspettavo, quelli che non mi sembrano tali.
Trasforma la mia preghiera in apertura a te e a tutto il mondo: sia un abbraccio infinito.