La parola di Dio di oggi ci invita a respirare a pieni polmoni e ad aprire gli occhi per vedere in quanti e quali modi Dio manifesta il suo amore per noi.
Egli viene incontro a noi e si fa per noi rifugio e ristoro. In Gesù è modello di mitezza e di umiltà per coloro che sono stanchi ed oppressi. Ecco perché, nel brano del profeta Isaia, Dio pone questa domanda, al suo popolo, ma anche a noi: A chi potreste paragonarmi, quasi che io gli sia pari? Tutto ciò che vediamo e viviamo porta il sigillo dell’amore di Dio e niente è nascosto ai suoi occhi.
Anche i momenti di stanchezza e di fatica, se vissuti nella consapevolezza di questo amore preveniente e gratuito possono divenire occasioni di crescita, per amare più profondamente il Signore Gesù.