Cosa significano quei mantelli posati sul puledro a farti da cuscino o stesi a terra come tappeto?
Perché questo spogliarsi festante venendo dietro a te che apri una strada dura, incomprensibile?
Per seguirti occorre spogliarsi e abbandonare le proprie sicurezze, le protezioni che ci siamo faticosamente costruiti per difenderci dagli altri e dal destino. Occorre lasciare il nostro nido di certezze per puntare gli occhi verso te e camminare sui tuoi passi, fidandosi del tuo amore.
L’inizio del cammino è esaltante, c’è aria di festa perché sei proprio tu quello che aspettavamo. La tua strada, però, conduce al calvario, prima che al giardino della resurrezione.
Ce la faremo a seguirti così, senz’armi se non un cuore buono, Signore? Ce la faremo a scorgere la tomba vuota al di là della croce?