Dio ha creato il mondo; ci ha messo tutto quello che serviva e anche di più; come al solito ha voluto strafare ed è venuto fuori un vero paradiso (troppo spesso dimentichiamo che questa parola vuol dire giardino).
Ma poi ha voluto che anche ci mettessimo a fare qualcosa: non poteva occuparsi lui di tutto, anche se fa in modo che la vita si rinnovi ogni volta secondo le sue incredibili leggi e forze. Ha voluto che dessimo un contributo concreto alla sua opera. Col rischio che facessimo dei danni. Perché allora mettere nelle nostre mani la custodia di un bene così prezioso per tutti?
Perché anche noi possiamo provare l’incanto di fare bene, di portare avanti ciò che lui ha cominciato. Non possiamo lasciarci sfuggire questa buona occasione.