Al lebbroso che dice a Gesù: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi», Gesù rivela con forza la sua volontà di guarigione e di salvezza.
È questa l’unica volontà di Dio nei confronti del lebbroso come nei confronti di ciascuno di noi: la salvezza che viene da una purificazione profonda del cuore e dalla disponibilità a lasciarsi toccare nelle ferite dolorose della vita, nelle zone malate della nostra interiorità, nell’egoismo che, come lebbra, ci chiude alle relazioni e alla cura degli altri.
La volontà di salvezza di Gesù attende solo che noi riconosciamo il suo passaggio. Un passaggio di amore misericordioso, che ci previene nel perdono, che abbatte le nostre difese, che ci fa consapevoli di non poterci salvare da soli e ci fa inginocchiare con tutta la fiducia e la speranza.