Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontanati da me che sono un peccatore». Lc. 5,8.
In questa V Domenica del tempo ordinario c’è un tema che accomuna i testi che ci vengono proposti, essi sono racconti di vocazioni, persone chiamate da Dio a una missione: Isaia, Paolo e Simone/Pietro. Essi hanno in comune un aspetto che non sempre viene messo in luce: la loro fragilità, la loro debolezza, il loro essere e riconoscersi peccatori.
Il profeta Isaia sa di “essere un uomo dalle labbra impure”. L’apostolo Paolo afferma di essere “il più piccolo degli apostoli” non degno di essere chiamato tale perché “ha perseguitato la Chiesa di Dio”. Pietro si getta ai piedi di Gesù e lo supplica: “Signore, allontanati da me, perché sono un peccatore”. Gesù, “il Signore” non è venuto a chiamare gente perfetta, preparata a dovere, dotata di doni particolari, ma uomini in carne e ossa che si fidano di Lui. Quello che conta è la fiducia che hanno in Gesù. É la disponibilità a lasciare tutto pur di seguirlo e lasciarsi plasmare dalla sua Parola. Nel loro seguire Gesù vedranno prodigi grandi e dovranno ancora fare i conti con la loro fragilità, con la paura e la vigliaccheria. L’importante però non è essere senza incrinature, tutti di un pezzo, ma accettare di vivere fino in fondo affidandosi a Lui e accogliendo la Sua Misericordia che risana.
Guardando alla vicenda di Pietro egli dopo aver costatato l’efficacia della parola di Gesù nel segno della pesca potrà riscontrare nella sua stessa vita la potenza della parola del Maestro: la vita di Pietro verrà trasformata da pescatore di pesci diventerà pescatore di uomini. Quello che Pietro vive è il nascere ad una nuova vita. La missione di Pietro sarà quella di strappare gli uomini da questo mare – tenebre, angoscia, negatività – per restituirli a quella pienezza di vita e di gioia che solo l’incontro con il Signore può attuare nell’esistenza di ogni persona. Come Dio si è fidato del profeta Isaia, di Paolo e di Pietro, Dio si fida anche di noi. Egli vuole servirsi di uomini e donne fragili, impuri per continuare ad annunciare in ogni parte della terra il Vangelo della salvezza.
Clarisse Monastero Porto Viro